Impianto idroelettrico Hone III

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Dal 2016, COGEIS S.p.A. è impegnata nella realizzazione della centrale idroelettrica “Hône III”, su incarico di Champorcher Energie S.r.l., nel Comune di Hône (AO). Il progetto comprende la costruzione dell’opera di presa, del corpo centrale dell’impianto, della condotta forzata di adduzione e di un minitunnel con funzione di spurgo.

La condotta forzata, in acciaio, ha un diametro di 1.400 mm e si sviluppa lungo un tracciato in pendenza che collega la vasca di carico con la centrale. Lo scavo del minitunnel, della lunghezza di 219 metri, è stato eseguito in ambiente montano e in condizioni morfologiche complesse, richiedendo competenze specifiche in ambito geotecnico e impiantistico.

L’intervento contribuisce alla valorizzazione delle risorse idriche locali attraverso un impianto efficiente e sostenibile, in linea con le politiche energetiche orientate alla produzione da fonti rinnovabili.

Tunnel Stavoli

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Per la realizzazione del tunnel “Stavoli”, COGEIS S.p.A. ha eseguito le opere di scavo mediante trivellazione orizzontale con fresa a piena sezione, operando in Associazione Temporanea d’Impresa e in regime di subappalto per conto dell’Impresa GHIZZONI S.p.A.

L’intervento è stato condotto utilizzando una TBM di tipo “Open”, con un diametro di scavo di 3,60 metri e una lunghezza complessiva del tracciato di 950 metri, caratterizzato da una lieve pendenza dello 0,5%. Il contesto geologico era costituito prevalentemente da formazioni di calcare e dolomia, che hanno richiesto un costante monitoraggio dei parametri di avanzamento e delle condizioni di stabilità del fronte.

Il progetto ha rappresentato un esempio di applicazione efficiente della tecnologia meccanizzata in ambienti geologici misti, garantendo precisione esecutiva, tempi contenuti e sicurezza operativa.

Saint-Martin La Porte, opere esplorative TAV Torino-Lione

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Nel contesto del progetto del tunnel di base della linea ferroviaria ad alta velocità Torino–Lione, COGEIS S.p.A. ha partecipato alla realizzazione di importanti opere esplorative a partire dal cunicolo di Saint Martin La Porte, in territorio francese. L’intervento è stato eseguito in Associazione Temporanea d’Impresa con Spie Batignolles, Sotrabas, Eiffage, Ghella e CMC, per conto di TELT – Lyon Turin Ferroviaire.

Le attività hanno interessato differenti fronti di scavo, sia in tradizionale che meccanizzato, e si sono svolte in un contesto geologico estremamente eterogeneo, composto da calcare, calcescisti, dolomia, anidrite, arenarie, scisti neri e formazioni carboniose.

La Praz, cunicolo esplorativo TAV Torino-Lione

Nell’ambito del progetto del nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità Torino–Lione, COGEIS S.p.A. ha preso parte, in Associazione Temporanea d’Impresa con Spie Batignolles e Ghella S.p.A., alla realizzazione del cunicolo esplorativo “La Praz”, opera strategica per lo studio e la successiva realizzazione del tunnel di base della linea TAV.

Il cunicolo, lungo 2.480 metri e con una sezione di scavo di circa 70 m², è stato progettato per consentire l’analisi approfondita delle condizioni geologiche e geotecniche del tracciato, oltre a fungere da accesso e supporto operativo per i futuri lavori del tunnel principale. Le lavorazioni si sono svolte in un contesto tecnico e ambientale complesso, richiedendo un alto livello di specializzazione e il coordinamento tra imprese di comprovata esperienza nel settore delle grandi infrastrutture sotterranee.

L’intervento rappresenta un tassello fondamentale nella realizzazione di una delle opere ferroviarie più rilevanti a livello europeo, contribuendo a migliorare l’intermodalità e la sostenibilità del trasporto tra Italia e Francia.

Tunnel “Priesing”, Metanodotto Tarvisio-Malborghetto

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Nell’ambito del progetto di potenziamento dell’importazione di gas naturale dalla Russia, è stato realizzato il metanodotto Tarvisio – Malborghetto DN 1200, uno degli interventi strategici per la sicurezza energetica nazionale. COGEIS S.p.A., in associazione temporanea con STRABAG AG e ICOP S.p.A., ha partecipato alla costruzione del Lotto A, che ha incluso opere di notevole complessità tecnica.

L’intervento ha previsto la costruzione della galleria “Priesing”, scavata in ambiente montano attraverso l’impiego combinato di tecnologie tradizionali e meccanizzate. La prima parte della galleria, lunga 75 metri, è stata eseguita con metodo tradizionale su una sezione di circa 45 m². Il tratto principale, invece, è stato scavato con una TBM di tipo “Open”, con diametro di 5,80 m, per una lunghezza di 2.540 m e una pendenza variabile tra il 9% e il 5,4%. Il contesto geologico attraversato, costituito prevalentemente da formazioni calcaree e strati del Bellerophon, ha richiesto grande accuratezza nella fase di scavo e nel controllo dei parametri operativi.

L’opera rappresenta un esempio significativo di ingegneria integrata applicata a grandi infrastrutture energetiche, dove competenze specialistiche e tecnologie avanzate si combinano per affrontare sfide ambientali, geologiche e logistiche complesse.

Centrale idroelettrica di La Sarenne

Costruzione di Centrale Idroelettrica ad Alta Caduta sul Torrente La Sarenne – Comuni di Bourg d’Oisans, La Garde e Huez (Dipartimento della Val d’Isère)
Il progetto prevedeva la realizzazione di una centrale idroelettrica ad alta caduta, concepita per sfruttare in modo efficiente il potenziale energetico del torrente La Sarenne, situato in un contesto alpino di grande pregio ambientale, tra i comuni di Bourg d’Oisans, La Garde e Huez.

(ATI: SPIE BATIGNOLLES GÉNIE CIVIL – COGEIS S.p.A.)

Metanodotto Elicona

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Nell’ambito dei lavori per la realizzazione del metanodotto Elicona – Messina, COGEIS S.p.A. ha collaborato con STRABAG AG e ICOP S.p.A. alla costruzione di importanti tratte in sotterraneo, contribuendo allo scavo di due gallerie principali – “Poggio Scudeddaro” e “Monte Catanesi” – e di due minitunnel – “Piano di Comi” e “Monte Castelluccio”. Le attività si sono svolte tra il 2007 e il 2013, in un contesto geologico complesso e variegato, che ha richiesto soluzioni tecniche avanzate e un’elevata competenza esecutiva.

Questo intervento rappresenta un esempio significativo di collaborazione tra grandi realtà del settore per la realizzazione di infrastrutture energetiche strategiche, in grado di coniugare efficienza operativa, rispetto per l’ambiente e innovazione tecnica.