Gli automobilisti che percorrono la provinciale SP10 fra Borgaro e Caselle avranno senz’altro notato il grosso cantiere, insediato da qualche mese, subito dopo la curva del Port dij Gaij, sulla destra per chi proviene da Borgaro.
Il cantiere
Il cartello di cantiere informa che si tratta di un’opera che vede come committente Snam Rete Gas e che ha come oggetto la Variante sul metanodotto Settimo Torinese – Rivoli, per l’attraversamento in sub-alveo del Torrente Stura in territorio del Comune di Caselle Torinese. Lo scorso 6 agosto, grazie ad un’apposita autorizzazione, si è potuta fare una visita al cantiere.
È opportuno a questo punto spendere qualche parola sull’impresa Batitunnel e sulla tecnologia in cui è specializzata, il microtunneling.
Batitunnel Italia srl fa parte del gruppo Cogeis, una società di costruzioni fondata a Quincinetto da Giovanni Bertino nel 1963, e che occupa attualmente circa 300 dipendenti. Uno dei settori di attività in cui la società si è specializzata nel corso degli anni sono gallerie e altri lavori in sotterranea. Per tali lavori ha iniziato a collaborare con Batitunnel Italia srl, società nata nel 2007 e specializzata nella realizzazione di tunnel, di tutti i diametri. Dal 2014, avendo acquisito il 100% delle quote societarie di Batitunnel, Cogeis ne è diventata l’unica proprietaria.
Per l’articolo completo: Trenta metri sotto lo Stura, di Paolo Ribaldone