Cogeis al Siemens Tech Talk 2025: il ruolo della tecnologia nei progetti TBM

24 giugno 2025. Siemens Tech Talk 2025 – Milano.

 

Il Siemens Tech Talk 2025, svoltosi a Milano, ha riunito esponenti dell’industria italiana per un confronto su come digitalizzazione, intelligenza artificiale e simulazione stiano ridisegnando i settori produttivi e infrastrutturali, in un’ottica sempre più orientata alla sostenibilità e alla trasformazione digitale.

Tra i protagonisti anche Cogeis, rappresentata dal titolare Flavio Bertino, intervenuto nella sessione dedicata ai clienti, moderata da Claudia Guenzi, Head of Siemens Smart Infrastructure. Il suo intervento si è concentrato sulle soluzioni tecnologiche applicate ai progetti TBM (Tunnel Boring Machine), ambito in cui Cogeis è attiva con interventi ad alta complessità tecnica e gestionale. L’esperienza maturata nei cantieri in sotterraneo è stata portata come esempio concreto di come modellazione predittiva, sensoristica evoluta e analisi dati in tempo reale possano migliorare sicurezza, efficienza e sostenibilità anche nei contesti più critici.

Insieme a Flavio Bertino, hanno preso parte al confronto anche Emanuele Costa, COO di Martini Alimentare, Paolo Manià, Responsabile Esercizio e Manutenzione EE di AcegasApsAmga, e Marco Morelli, Direttore Immobili, Sicurezza e Digitale del Teatro alla Scala. Un dialogo ricco di spunti, tra aziende attive in settori molto diversi tra loro, ma accomunate dalla volontà di innovare grazie all’uso intelligente dei dati.

Claudia Guenzi Head of Smart Infrastructure di Siemens Italia e moderatrice dell’incontro ha evidenziato come “le infrastrutture intelligenti siano diventate il fondamento dello sviluppo sostenibile, con un approccio predittivo e data-driven che sta ridefinendo interi settori”. E ha aggiunto: “La sfida futura richiede una nuova visione che integri AI, IoT e data analytics per creare valore concreto”.

La partecipazione di Cogeis al Siemens Tech Talk conferma l’impegno dell’azienda nel confrontarsi con le migliori pratiche e tecnologie a livello nazionale, contribuendo con la propria esperienza a una visione condivisa di progresso industriale responsabile.

Leggi il comunicato ufficiale
Guarda la registrazione dell’evento

10 Anni di Skyway Monte Bianco: un’ eccellenza firmata anche Cogeis

Nel 2025 ricorrono i 10 anni dalla realizzazione di Skyway Monte Bianco, un’opera straordinaria che ha ridefinito il concetto di funivia, trasformandolo in un’esperienza immersiva tra paesaggio, ingegneria e visione.

 

Dal 2015, Skyway – Funivie Monte Bianco S.p.A. ha trasportato oltre 2,5 milioni di visitatori fino ai 3.466 metri di Punta Helbronner, nel cuore delle Alpi. Un’infrastruttura pensata non solo per collegare luoghi, ma per elevare lo sguardo dell’uomo, offrendo un punto di vista privilegiato sul massiccio del Monte Bianco.

 
Il ruolo di Cogeis

Cogeis è orgogliosa di aver avuto un ruolo centrale nella realizzazione di questo progetto iconico, in qualità di impresa capofila del Consorzio Cordée Mont Blanc, responsabile di tutte le opere civili. Un consorzio composto anche da Costruzioni Stradali BGF Srl, PAC S.p.A., e da Doppelmayr per le opere funiviarie.

Il nostro contributo ha riguardato:

  • Le fondazioni e le strutture in quota a Punta Helbronner
  • La realizzazione della stazione intermedia del Pavillon du Mont Fréty
  • L’impianto di partenza a Courmayeur
  • Tutte le infrastrutture di supporto, in uno degli ambienti più estremi e impegnativi d’Europa
 
Un’ opera che ispira

Costruire Skyway ha significato sfidare le condizioni estreme della montagna – la roccia, la neve, il clima – e allo stesso tempo mettere alla prova le competenze e la capacità di collaborazione tra impresa e committenza. È proprio da questa sinergia che nasce un’opera capace di resistere al tempo e ispirare le generazioni.

Oggi, ogni cabina che sale verso la cima porta con sé anche il nostro lavoro, la nostra passione e l’ingegno che abbiamo messo in campo per rendere possibile l’impossibile.

 

Un grazie sentito

Un sentito grazie a tutti i professionisti, tecnici, collaboratori e partner che hanno reso possibile questo progetto. Skyway è il risultato di una visione condivisa e del lavoro di squadra: è la dimostrazione concreta di cosa significa costruire con rispetto, responsabilità e determinazione.

Cogeis continuerà a guardare in alto, come ha fatto allora, portando con sé lo spirito di Skyway in ogni nuova sfida.

 

Solidarietà in Movimento: un nuovo Pulminoamico arriva a Ivrea con il Supporto di COGEIS Spa

Consegnato il veicolo attrezzato che garantirà mobilità e supporto alle categorie fragili del territorio, anche grazie al contributo di COGEIS Spa.

Ivrea, 15 maggio 2025 – Si è svolta oggi in Piazza di Città a Ivrea la cerimonia di consegna di un nuovo veicolo “Pulminoamico”, un mezzo appositamente attrezzato per il trasporto di persone con disabilità e cittadini appartenenti a categorie fragili. L’iniziativa, parte del più ampio progetto PULMINOAMICO, trasforma la pubblicità delle aziende in solidarietà concreta fin dal 2007.


Il progetto PULMINOAMICO nasce dalla necessità di supportare la mobilità di persone diversamente abili, anziani e bambini che hanno bisogno di assistenza negli spostamenti. Enti come Comuni, Associazioni Onlus e istituti scolastici affidano a PULMINOAMICO il compito di trovare una soluzione adeguata, e questa soluzione si concretizza grazie al sostegno economico di aziende del territorio che scelgono di sponsorizzare il mezzo.
COGEIS Spa è orgogliosa di essere tra i sostenitori di questo importante progetto sul territorio. Il contributo delle aziende sponsor copre interamente i costi del veicolo.


Il pulmino consegnato oggi a Ivrea potrà essere utilizzato per una varietà di servizi essenziali, tra cui il trasporto protetto per visite e controlli medici, gli spostamenti per aiuto in piccoli interventi domiciliari, la consegna di pasti e farmaci a domicilio. Inoltre, sarà fondamentale per l’accompagnamento in commissioni quotidiane, per accedere ai vaccini anti-Covid e per partecipare a luoghi di svago e turismo sociale. Questo crea una sinergia virtuosa tra il mondo profit e il no-profit, mettendo in contatto le esigenze della comunità con le risorse delle aziende.


La presenza di COGEIS Spa tra i sostenitori sottolinea l’impegno dell’azienda verso il territorio e le sue esigenze sociali, contribuendo attivamente a fornire un aiuto concreto per la comunità e garantendo una maggiore autonomia e inclusione alle persone che necessitano di supporto nella mobilità sul territorio canavesano.

COGEIS per l’ambiente: inaugurato il secondo lotto del Bosco Arbolia a Cesena

Un nuovo polmone verde alle porte della città, frutto della collaborazione tra pubblico e privato.

Il 21 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, è stato inaugurato il secondo lotto del Bosco Arbolia a Cesena, nell’area del Podere Sant’Anna, un tempo incolta e oggi restituita alla cittadinanza come spazio verde accessibile e rigenerato. L’intervento ha visto la messa a dimora di oltre 3.000 nuove piante, portando il totale del bosco urbano a quasi 6.000 esemplari tra alberi e arbusti di specie autoctone, tra cui ontano nero, pioppo bianco, salice bianco e alberi da frutto come meli, peschi, ciliegi, albicocchi e susini.

Anche in questa occasione, Cogeis Spa ha voluto essere in prima linea, sostenendo l’iniziativa insieme a importanti partner industriali e istituzionali:

  • Arbolia, società benefit del Gruppo Snam, promotrice del progetto
  • Snam Rete Gas, operatore europeo nel trasporto del gas naturale
  • Comune di Cesena, che ha messo a disposizione l’area e coordinato l’intervento
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, che garantirà la manutenzione per i prossimi anni
  • Manna Spa, specializzata in opere per l’ambiente e il trasporto di gas
  • S.A.L.P. Spa, realtà di riferimento nei metanodotti e oleodotti
  • SICIM Spa, attiva a livello globale nel settore energy

COGEIS realizza infrastrutture che garantiscono sicurezza nel rispetto degli ecosistemi. Per noi, sostenibilità significa agire in modo concreto per migliorare l’ambiente, l’economia e la qualità della vita nei territori in cui operiamo. Da sessant’anni, come azienda familiare, abbiamo costruito la nostra identità sulla concretezza e sulla praticità, privilegiando sempre un approccio tecnico e orientato ai risultati. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del nuovo bosco nell’ambito del Progetto Cesena ‘Podere Sant’Anna’. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso il miglioramento della qualità dell’aria e la creazione di nuove aree verdi a beneficio della comunità locale. Partecipare a progetti come questo è per noi un impegno tangibile per lasciare un segno positivo sul territorio e sulle generazioni future.

Alexander Herz, Direttore tecnico e Responsabile Area Opere sotterranee di COGEIS SPA

L’area riforestata si trova tra la zona “Concessionarie” e il fiume Savio, ed è accessibile tramite una rete di piste ciclabili. È una zona che, colpita dall’alluvione del maggio 2023, rinasce oggi con una nuova funzione ecologica e sociale. Grazie alla sua estensione (oltre 4 ettari) e alla varietà delle specie piantumate, il bosco consentirà di assorbire fino a 515,64 tonnellate di CO₂ in 20 anni, ridurre 400 kg/anno di PM10 e restituire 376,42 tonnellate di ossigeno. Nei primi due anni la manutenzione sarà a cura di Arbolia, seguita da cinque anni di gestione garantita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.

Un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici, imprese e fondazioni, per costruire un futuro più sostenibile a beneficio del territorio e della comunità.

Open Day PMI 2023

Si chiama Open Day PMI 2023, la “giornata nazionale delle piccole e medie imprese” promossa dalla Presidenza nazionale della Piccola Industria di Confindustria

Continue reading

60 anni di Cogeis

Un viaggio lungo sessant’anni

Ecco uno scorcio dei primi anni ’60. A Quincinetto, in Piemonte a pochi chilometri da Ivrea e dall’Olivetti, Giovanni Bertino il futuro fondatore di Cogeis era casellante autostradale addetto alle operazioni relative al pedaggio. Ogni giorno proprio davanti ai suoi occhi scorrevano alcuni dei simboli più evidenti del miracolo economico italiano. Passavano poche auto, quasi tutte piccole utilitarie nuove di fabbrica, e molti grandi camion. Portavano mattoni, cemento, sabbia e attrezzature edili. Per costruire case nuove, altre strade e completare l’autostrada da Torino. Davvero formidabili quegli anni.Nel 1963 era appena stata sottoscritta la convenzione che avrebbe portato l’anno dopo all’avvio dei lavori di costruzione del tratto ulteriore di autostrada da Quincinetto per raggiungere Aosta. Bertino decise che doveva far parte di quel miracolo anche lui, che non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione e si licenziò.

Bello e possibile: il suo sogno di mettersi in proprio

Uno dei ricordi più nitidi di Giovanni è quello di aver sempre voluto mettere su un’impresa. L’ avvio nel 1963 è creativo e sognante, ma la storia non è per niente stucchevole o falsamente fiabesca. La scelta di mettersi in proprio non era facile già allora; i primi passi sono stati durissimi. Roba da alimentare ogni volta la tentazione di tornare indietro. La concorrenza era numerosa e spregiudicata. Quanti modi c’erano di essere imprenditori? Infiniti. La differenza, ad un certo livello come il suo, era soprattutto sulle capacità organizzative e sull’affidabilità. E su questo terreno Giovanni sapeva di avere una marcia in più rispetto a tanti altri. Poteva contare inoltre su collaboratori motivati come lui, con una gran voglia di lavorare, di crescere, di migliorarsi, di acquisire nuove competenze, allora quasi solo con l’esperienza sul campo. Il processo di coinvolgimento e il percorso di condivisione per alzare ogni volta l’asticella della qualità hanno pagato fin da subito.

Lo sviluppo successivo è stato ordinato, graduale e a raggiera. Innovazione, creatività e sperimentazione hanno accompagnato la crescita. Prima Giovanni, poi il figlio Flavio, hanno imparato ad essere quel che sono: datori di lavoro con i piedi ben piantati per terra, ma con gli occhi proiettati nel futuro per aggiornare di continuo i campi d’azione di un’impresa solida, moderna, tecnologicamente avanzata. In grado di cogliere sfide nuove, ma anche di fronteggiare le possibili variabili o, come si diceva una volta, le possibili avversità congiunturali. Entrambi, padre e figlio, hanno provato l’emozione, grandissima per un imprenditore visionario, nello sperimentare ogni volta nuove tecnologie, soluzioni avanzate, nuovi modelli nel lavoro, strategie aziendali innovative e nuove opportunità di crescita prima nemmeno immaginate. Sempre coinvolgendo i loro collaboratori fino a riuscire insieme oggi anche ad adottare comportamenti sostenibili nella loro quotidianità lavorativa.

C’è voglia di futuro. Come allora

Gli uomini e le donne di Cogeis in sessant’anni, passo dopo passo, chiamati ogni giorno a sostenere un esame davanti a tutti dovendo confermare ogni volta le proprie capacità per nuove sfide, hanno scalato una montagna. Fino a diventare un’impresa competitiva a livello mondiale. E sempre convinti che sia più gratificante il successo conseguito rimanendo fedeli a se stessi, ai propri valori e alla propria visione di futuro. In Cogeis, come agli inizi, i sogni non sono infatti destinati a stare a lungo nel cassetto.

Inaugurazione Plateau Rosa – Testa Grigia

Venerdì 30 giugno 2023, è stato inaugurato il nuovo collegamento funiviario tra Zermatt e Breuil-Cervinia, il Matterhorn Alpine crossing. La costruzione della funivia trifune è stata realizzata per le opere funiviarie dalla Leitner Spa e per le opere civili (stazione di valle e di monte ) dall’associazione temporanea di imprese Arge Piccolo Cervino, costituito dalla svizzera Ulrich Imboden AG e dall’italiana Cogeis Spa. La funivia consentirà il collegamento tra le due realtà turistiche 365 giorni all’anno.

L’articolo completo su RaiNews24

Women Can Build: Valentina Nicco premiata al Cassa Edile Awards 2022

Cassa Edile Awards è il premio riconosciuto annualmente agli ambasciatori di valori positivi del mondo delle costruzioni. IVIES SPA ha ricevuto quest’anno il Premio TOP PLAYER IMPRESA che viene dato alle imprese con il maggior numero di ore lavorate per lavoratore nell’esercizio indicato. Il titolo celebra lo straordinario impegno dell’impresa. WOMEN CAN BUILD è il premio dedicato alle donne lavoratrici con il maggior numero di ore lavorate.

IVIES SPA è orgogliosa di annunciare che la sua collaboratrice Valentina Nicco si è aggiudicata il premio «Women can build», per essere risultata la lavoratrice con più ore lavorate in Italia nel corso del 2021. 1° posto in Italia. Siamo orgogliosi di avere tra i nostri collaboratori Valentina perché con passione, dedizione e laboriosità è alla guida dei nostri 4 assi da ormai 15 anni.

GRAZIE, VALENTINA CAN BUILD!